La società civile chiede trasparenza sul PNRR e si mobilita (di nuovo) con una lettera a Meloni e Fitto.
Nonostante le continue promesse da parte di Governo e Parlamento, le informazioni sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e sulla sua gestione sono ancora molto scarse e inadeguate. Per cittadini e cittadine, associazioni, gruppi, movimenti, università, centri di ricerca non è ancora possibile seguire un progetto e il suo impatto sul territorio e sulle persone.
La legge di bilancio per il 2021 impegnava il Governo a rilevare i dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativi a ciascun progetto del PNRR e a renderli disponibili in formato elaborabile, ma di tutto questo ancora ci sono pochissime evidenze. I dati pubblicati non sono dati di monitoraggio e non restituiscono nulla alla cittadinanza sullo stato di attuazione, non forniscono alcuna evidenza o informazione sulle ricadute sui territori e sullo stato di effettiva realizzazione degli interventi.